Il CSI alla ” Festa dello Sport”

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Sono stati centinaia  i ragazzi che si sono fermati nello stand del CSI durante i tre giorni   della “ Festa dello Sport” al Porto Antico di Genova.

I grandi numeri di un evento, che è tornato ai livelli di partecipazione  precedenti alla pandemia, parlano di un villaggio su una superficie di 130.000 metri quadrati, 90 discipline,3 palchi per esibizioni,180 associazioni e scuole coinvolte, 120.000 partecipanti.

Un’offerta davvero ricca, dove tutto si poteva provare gratis ,che rispondeva ai desideri ed alle inclinazioni di tutti.

Una no- stop di sport e spettacolo che ha lasciato letteralmente a bocca aperta decine di migliaia di persone, di tutte le età e di ogni abilità.

Oltre agli sport più tradizionali il palinsesto ne prevedeva altri, meno conosciuti, ma magari maggiormente in grado di emozionare.

Tanti anche gli spazi poli funzionali dove si potevano svolgere diverse attività.

“ Abbiamo preparato il nostro stand nel corridoio davanti all’ingresso dello Space Cinema- dice Gian Maria Baldi Direttore Tecnico Regionale CSI– allestendo un mini percorso di mountain bike con cinesini e salti, un’area per il tiro con l’arco e una slackline che collegava due alberi. Si tratta di un esercizio di bilanciamento dinamico nato negli Stati Uniti negli anni ottanta. C’è stato un afflusso continuo di persone, soprattutto domenica addirittura fino alle 19.00, orario di chiusura, gestito con ordine, grazie alla capacità dei nostri operatori qualificati che hanno seguito i bambini nelle varie attività, sempre svolte in sicurezza”.

Hanno collaborato  alla buona riuscita dello stand con la loro presenza tre società di MTB affiliate al CSI: la RAD MTB School, la 58 Rosso e Liguria MTB.

“Sono stati tre giorni  davvero intensi, faticosi , con pochi momenti di pausa, ma splendidi ed appaganti- racconta esausta domenica pomeriggio Federica Salvini Istruttore CSI il confronto con così tanti bambini, diversi fra di loro, tante famiglie, rappresenta anche la possibilità di fare nuove esperienze ed  un momento di crescita per noi operatori”.

Durante la tre giorni al Porto Antico nello stand sono state date ai genitori informazioni dettagliate soprattutto su Altum Park di S. Desiderio, il centro di riferimento per le attività outdoor del Centro Sportivo Italiano .

Da sempre molto attenta ai temi della sostenibilità ambientale ed alle tematiche sociali la 18° edizione della “Festa dello Sport” ha abbracciato anche alcuni degli Obbiettivi dell’Agenda 2030: promuovere davvero il benessere di tutti, celebrare i valori di uguaglianza e di solidarietà, puntare all’inclusione.

Sono temi che sono nel DNA del CSI da sempre ed essere stati presenti, per la prima volta a questo evento, ne è naturale e logica conseguenza.

Ragazzi e bambini sono stati gli assoluti protagonisti: venerdì c’è stata la Baby Maratona,  nelle varie categorie, per le scuole.

Una corsa  tradizionalmente dedicata alla Fondazione Banca degli Occhi Lions Melvin Jones.

Nel corso delle altre giornate ognuno, in possesso del “Passaporto dello Sport”, raccoglieva gli ambitissimi timbri per ogni attività svolta: alla fine con la riconsegna del prezioso documento, più di 2.000 lo hanno fatto, “obbligatorie” erano sei attività, qualcuno ne ha fatte addirittura 23,  si riceveva  l’ attestato di partecipazione e gadget vari offerti dagli sponsor.

La” Festa dello Sport” , organizzata dalla Porto Antico di Genova  e da “ Stelle nello Sport” ,ha ricevuto quest’anno il patrocinio dal Sottosegretariato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la valenza sociale di una manifestazione in grado di proporre quasi l’intera gamma delle discipline all’insegna dell’ “importante è partecipare”.

L’edizione di quest’anno è stata inserita nella “MoveWeek- Sport per Tutti, Salute di Cittadinanza” ,il più grande evento europeo dedicato  alla promozione dell’attività fisica: si svolge nel mese di maggio e coinvolge 38 Paesi, 2.941 città e quasi 3 milioni e mezzo di persone.      


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