Lo sport ha un valore missionario

Condividi su...

Lunedì 3 maggio si è svolta in modalità online la riunione della Commissione regionale Pastorale tempo libero, turismo e sport.

Dopo  una preghiera iniziale ed una riflessione nel tempo della pandemia, c’è stata la conoscenza reciproca con l’auto presentazione dei partecipanti ed il racconto delle “ buone pratiche” che si fanno sul territorio, i tanti soggetti coinvolti con le reti di relazioni avviate ed ancora da sviluppare.

Ultimo tema all’ordine del giorno i possibili percorsi pastorali e la presentazione degli strumenti utili alla commissione.

C’erano tutti i  rappresentanti delle pastorali delle diocesi della Liguria.

“Nella linea della “Evangeli Gaudium” le attività sportive, quelle legate al turismo, al canto, alla danza, al tempo libero, all’arte, alla danza, hanno al loro interno una grande dimensione missionaria, un respiro più ampio.-ha detto Mons.Nicolò Anselmi Vescovo ausiliare di Genova– I cristiani anche nei momenti di difficoltà, come questi caratterizzati dalla pandemia, devono guardare al futuro con speranza ed ottimismo, favorire le occasioni per fare festa, per riscoprire la gioia pasquale”.

Come è stato suggerito anche dalla Consulta nazionale durante questo anno dedicato all’”Amoris Laetitia”, l’esortazione apostolica post sinodale di Papa Francesco, è necessaria una riflessione sull’amore, sulla famiglia.

“ Anche il mondo dello sport, dei viaggi, è un occasione- ha concluso Mons. Nicolò Anselmi– per stare  insieme, per vivere in modo famigliare l’importanza dell’amore che viene da Dio”

Tra i partecipanti alla riunione c’erano anche alcuni esponenti del CSI, l’ente sportivo di riferimento della Conferenza episcopale italiana.

Andrea Del Santo, presidente CSI La Spezia, Maurizio Caterina commissario CSI Savona ed Enrico Carmagnani, presidente CSI Genova.

“Abbiamo partecipato a questo incontro parlando dei modelli organizzativi locali, quasi tutti bloccati per il Covid, con la possibile pianificazione di iniziative congiunte. I pellegrinaggi, i gruppi di cammino-dice Enrico Carmagnani-potrebbero essere interessanti  punti di contatto fra lo sport ed il turismo, in una dimensione cristiana”


Condividi su...