Settimana Europea dello Sport

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“ Gioia, resilienza e connessione inter generazionale “: sono questi i temi principali della 7° Settimana Europea dello Sport  in programma dal 23 al 30 settembre.

L’edizione 2021 pone una particolare attenzione all’importanza dell’attività fisica, in questo periodo di ripresa e ripartenza dell’attività sportiva indoor e outdoor ,con vantaggi psicofisici e relazionali per la popolazione: sul potere che lo sport ha di creare benessere, di costruire comunità e  rapporti sociali e di unire le persone indipendentemente dal sesso e dal censo.

Sarà possibile seguire tutte le attività e ricevere informazioni sulla partecipazione al progetto sui canali web e social del Dipartimento per lo Sport e della Società Sport e Salute ed anche attraverso gli hashtag ufficiali della manifestazione ed il sito dedicato.

L’edizione 2021 della Settimana Europea dello Sport  arriva sull’onda  degli straordinari successi  dell‘Italia alle Olimpiadi e Paralimpiadi, agli Europei di calcio e volley

Ora però è necessario rimettere di nuovo davvero, non limitandosi ai soliti sloga, lo sport di base “al centro del villaggio “.

Lo sport di base plasma una società, concede spazio ed accoglie i meno dotati, esprime un grande valore culturale.

Lo sport di base è un servizio ai giovani, strumento di formazione per le persone.

“ Qualcuno sta pensando se si riaccenderanno le luci dei campi di periferia? Quelle delle palestre ?-dice Vittorio Bosio Presidente Nazionale CSI-Qualcuno sta pensando davvero ai tanti ragazzi che abbandonano la pratica sportiva ?Ai tanti allenatori che mollano tutto, nonostante la loro passione, esperienza e competenza ,non avendo più società di riferimento ?”.

Enormi difficoltà che riscontriamo ogni giorno cercando di organizzare al meglio, ad esempio, la stagione del calcio giovanile del CSI  di Genova 2021-22

Dal territorio i dirigenti delle Asd, con telefonate accorate, ci dipingono un quadro fosco, nonostante  il loro impegno sia almeno raddoppiato: purtroppo il Covid, la lunga inattività, parziale o totale, i dubbi sul futuro ha fatto e fa ancora male.

“Vorrei avere dei segnali che lo sport di base stia veramente a cuore di chi ci governa-sottolinea Vittorio Bosio-Come CSI vogliamo tenere vive queste fiammelle di vita. Speriamo che le donne e gli uomini più sensibili del Paese siano con noi”.


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