Turismo delle radici in Liguria: c’è anche lo sport

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E’ stato presentato nella Sala Trasparenza in Piazza De Ferrari a Genova il progetto di promozione del turismo delle radici “Italea Liguria“che ha l’obbiettivo di attrarre i nostri connazionali residenti all’estero ed i loro discendenti , per riscoprire o scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini.

Sono 33 i partner coinvolti nell’iniziativa, fra i quali il Centro Sportivo Italiano, che faranno nascere una rete in coordinamento con soggetti istituzionali e privati locali.

Il progetto è finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e fornisce una serie di servizi per agevolare il viaggio nel nostro Paese grazie ad una organizzazione capillare costituita da 20 gruppi, ognuno per regione.

Destinatarie, in via puramente ipotetica, sono le 80 milioni di persone sparse per il mondo: un mercato potenziale di un milione e mezzo di seconde e terze generazioni liguri, 168 mila coloro che sono nati nella nostra regione ma che risiedono all’estero.

“Dagli ultimi dati emerge un confortante incremento del 10 per cento delle presenze dei turisti stranieri, sono certo che questo progetto –sottolinea Augusto Sartori Assessore Turismo Regione Liguriasarà in grado di aumentare la destagionalizzazione dell’offerta e di valorizzare i territori dai quali in tanti sono partiti per cercare fortuna”.

Il nome Italea deriva da “talea”, una pratica con cui si consente ad una pianta di propagarsi.
Recidendone una parte e ripiantandola, le si può dare nuova vita, facendo crescere nuove radici: proprio come accade con le migrazioni.
Questo programma rappresenta quindi la riconoscenza della “pianta madre” al proprio fiorire nel mondo.

A seguito della vittoria del bando ministeriale si è costituita ufficialmente in Ente del Terzo Settore l’Associazione Sonio Liguria ETS, con relativa iscrizione al Runts, che porterà avanti il progetto con il nome di Italea Liguria, brand ufficiale sotto il quale verranno promosse tutte le proposte di viaggio, le attività esperienziali a tema e i servizi creati su misura per il viaggiatore delle radici.

“Il viaggiatore delle radici è motivato dal desiderio di ritrovare se stesso, vuole una conoscenza “attiva” il luogo è lo strumento per raggiungere il fine, al centro c’è la persona- dice Andrea Pedemonte Presidente Sonio Liguria ETS e Referente Progetto Italea Liguria-le linee tematiche della nostra proposta riguarderanno giovani, anziani, famiglie con figli e molto altro ancora. Valorizzeremo i piccoli musei, la gastronomia, l’artigianato, cercando di rendere appetibili questi servizi a tutti”.

Uno dei laboratori, gestito da “ A Compagna”, sarà focalizzato sulla storia, la cultura e la lingua genovese: un altro porterà il viaggiatore delle radici al museo della carta di Mele dove su fogli fatti a mano potrà scrivere le proprie memorie.

Altre iniziative verranno coordinate da ” Casa America”, parrocchie, Proloco, Centro Internazionali  Studi Immigrazione, molti Comuni.

“Aprirsi a nuove idee è nel DNA del CSI e lo sport come strumento culturale e sociale di incontro e scoperta è il baricentro del nostro agire. Abbiamo una presenza capillare sul territorio con i 5 comitati ed attraverso le circa 400 società affiliate –dice Enrico Carmagnani Presidente CSI Genova -anche grazie alle nostre competenze. Cito a titolo d’esempio quelle su cicloturismo ed escursionismo che ci consentono di metterci a disposizione”.

Per quanto riguarda pacchetti strettamente sportivi sia Genoa che Sampdoria prepareranno itinerari ad hoc con visite ai musei, ai campi di allenamento ed altro ancora.
Con altri partner l’offerta riguarderà discipline marine( nuoto, pallanuoto, canoa, vela, immersioni, snorkeling).

Lo sport outdoor invece, declinato in vari modi, servirà al turista delle radici di conoscere il nostro ambiente naturale sensibilizzandone il rispetto.


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