Un piano per la ripartenza

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Il 28 gennaio scorso il consiglio nazionale del CSI ha approvato il Piano di ripartenza e resilienza che rappresenta un intervento concreto di sostegno ai comitati territoriali che non ha precedenti nella nostra storia.
Saranno stanziati due milioni di euro che serviranno a rilanciare lo sport in Italia in questo drammatico momento dove decine di migliaia di società sono a rischio di sopravvivenza.
Le risorse provengono da contributi straordinari della società Sport e Salute, da progetti del CSI premiati a livello ministeriale e da una politica seria e incisiva di spending review per contenere i costi.
C’è sempre più nell’aria un grande disagio ma anche una voglia di sport e di socialità.


“Il CSI vuole esserci ora, subito, per dare la sua risposta, quella educativa, aggregativa, quella del divertimento- dice Vittorio Bosio Presidente nazionale CSI-. Stiamo assistendo ad un vero e proprio assalto, sui territori, da parte di federazioni ed altri enti di promozione sportiva per accaparrarsi iscritti ed affiliazioni, facendo leva sulla paura e sulla disperazione di tante persone. Si promettono possibilità di fare sport che, nella realtà, vengono smentite dalle norme in vigore”.

Il CSI vuole tutelare le proprie società, la propria storia sui territori presentandosi con un’organizzazione collaudata e la credibilità di sempre.
Il Piano di ripartenza prevede innanzitutto che ci sia una drastica riduzione dei costi.


Per le società che si affiliano al comitato di Genova dal 3 febbraio 2021 al 31 gennaio 2021 l’importo, anziché 110 euro, sarà 40 euro.
Per i tesseramenti, sempre nel periodo 1 febbraio 2021-31 dicembre 2021, anziché 8 euro il costo sarà 5.20 euro per gli atleti over 16 e 5.60 euro per gli atleti under 16.
“Le risorse messe in campo dovranno trasformarsi in una reale forma di sostegno alle società sportive- dice Vittorio Bosio– devono diventare l’occasione per ripartire con determinazione e convinzione non appena in ogni territorio sarà possibile perché i giovani chiedono lo sport”.
Nelle prossime settimane arriveranno altre linee guida del Piano di rilancio per sviluppare tecnologia, impiantistica sportiva e formazione.
“Quella che il CSI si trova di fronte è la più importante sfida che abbia mai vissuto- conclude Vittorio Bosio– l’obbiettivo è quella di vincerla e di riportare milioni di persone sui campi di gioco”.


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